PROPRIO GLI UOMINI DELLA CAPITANERIA SONO I PIU’ IDONEI A CONTROLLARE CHILOMETRI DI COSTA ED ELEVARE MULTE SALATE A CHI PRODUCE RIFIUTI O ACCENDE FUOCHI!
Franco contatta la nostra redazione e manda una foto: la linea di costa con rifiuti di ogni genere, a seguito del movimento ondoso dei giorni scorsi. Rispondiamo che il mare restituisce ciò che gli uomini buttano, quindi cerchiamo di archiviare la notizia, normalissima. Franco insiste: “Ma avete guardato bene cosa ha restituito il mare? Non si tratta dei soliti arbusti, dei legni che arrivano dai torrenti e che, al solito, si depositano sulla spiaggia…. Provata a guardare bene…”. Ingrandiamo la foto, scorgiamo una serie interminabile di oggetti di plastica: bicchieri, piatti, bottiglie. Tutto ciò che il mare ha recuperato perchè depositato sulla spiaggia! “Franco… ma è spazzatura!”. “Sì, spazzatura. Non sappiamo se ringraziare il comune che non ha pulito le spiagge, o prendercela con il mare di questi giorni, particolarmente agitato…”. Eh no, caro amico: noi ce la prendiamo contro quei moralisti dell’ultima ora che hanno depositato i resti delle loro libagioni sulla spiaggia. E, trovando pieni i contenitori dei rifiuti, hanno pensato bene di accatastare le buste accanto ai contenitori stessi. Eppure sulla strada ci sono decine di contenitori, disseminati lungo la riviera di Ponente, che avrebbero potuto benissimo “accogliere” sacchi di spazzatura, prodotti dai bagnanti! Invece no! Da anni è buona abitudine lasciare il tutto sulla spiaggia, con rifiuti disseminati a destra e a manca! Salvo poi disgustarsi del grado di sporcizia che viene conferito all’ambiente. Questa è la nostra spiaggia, la più bella che potessimo desiderare. Sono un ricordo gli anni in cui si partiva da casa portando bottigliette di olio per togliere la pece che si depositava sulla spiaggia e che impregnava costumi, teli da bagno (in quegli anni si parlava solo di asciugamano…) e tutto ciò che con essa veniva a contatto. Oggi non c’è pece, ma solo sporcizia. Di chi la colpa? Nostra, naturalmente, inutile cercare di scaricare il tutto sull’amministrazione (date a Cesare quel che è di Cesare… e noi non siamo certamente teneri con chi gestisce la cosa pubblica, lo sapete benissimo!). Diremo di più: visto che si tratta di demanio, non sarebbe opportuno rafforzare, per il periodo estivo, l’organico della Capitaneria di Porto per controlli saltuari sulle spiagge, meglio se accompagnati da verbali previsti dal Codice? Non si tratterebbe, per i militari, di percorrere chilometri di spiaggia come i venditori extracomunitari caricati all’inverosimile, ma solo di passare in mezzo ai bagnanti e richiamare all’ordine. I moralisti dell’ultima ora sarebbero i primi a protestare, statene certi. Ma non avrebbero nulla da obiettare perchè le spiagge sarebbero pulite! Grazie alla Capitaneria di Porte, che costituirebbe anche un deterrente per evitare i fuochi notturni…
Più facile a dirsi che a farsi! Li vedete voi i militari con le loro bianche divise uscire dai loro uffici ben refrigerati dai condizionatori “a tempesta”, per farsi “quattro passi” sotto il sole cocente,magari per venire aggrediti (si spera solo verbalmente) dal bulletto di turno con a fianco la sua “femmina” prepotente e pure starnazzante, con cane al seguito, contro gli uomini dello Stato? FANTASCIENZA! Vivi e lascia vivere è ormai il motto imperante e lo vediamo tutti i giorni, è sotto gli occhi di tutti: dal traffico impazzito al parcheggio selvaggio alle lordure disseminate ovunque. Mi devo rassegnare o continuare a mangiarmi il fegato (senza cipolle perché non mi piacciono)?