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UNA GIORNATA AL MARE… E INFURIANO LE PROTESTE!

SPIAGGIA DEL TONO17 APRILE, SI VOTA PER IL REFERENDUM. QUALCUNO APPROFITTA PER ANDARE A MARE. E COSA SUCCEDE?

Ecco una foto, condivisa su Facebook da Gianfranco Nastasi, Medico, Presidente del Consiglio Comunale. Una foto che mostra le acque limpide della ‘ngonia del Tono, in una giornata di referendum, di festa e di caldo. Una foto che mostra anche quello che il mare ha depositato sulla spiaggia, e che nessuno ha provveduto a togliere (ma chi avrebbe dovuto?) e che per questo scatena le proteste dei lettori e dei bagnanti che ogni anno, nonostante i rifiuti (non prodotti dall’uomo, teniamo a sottolineare!) preferiscono quella insenatura anzichè gli altri sette chilometri di costa ghiaiosa della riviera di Ponente. Per lamentarsi! E allora che si fa? I rimedi ci sarebbero: la solita pulizia delle spiagge, anticipata a dicembre, in pieno inverno, per presentare una spiaggia decorosa e dignitosa ai bagnanti amanti dell’anteprima “interplanetaria”. E’ una gara a chi si tuffa per primo, a chi può sfoggiare prima degli altri un’abbronzatura invidiabile, a chi è in grado di indossare il costume senza temere le smagliature o i chili di troppo. Una crociera alle Antille o ai Caraibi non farebbe lo stesso effetto. Ma noi che di mare ne abbiamo a volontà, così come a volontà abbiamo sole e caldo, non abbiamo nessuna intenzione di imbarcarci sulla Costa Romantica o su un’altra nave che ci porti su spiagge incontaminate dell’oceano. Milazzo, punto e basta. Con le polemiche, se un amico su Facebook pubblica una foto che mostra quel che abbiamo di bello e che potrebbe fare schiattare di invidia chi non ha il nostro stesso mare, il nostro stesso clima, la nostra stessa possibilità di passare una domenica prendendo il sole! In quanto alla sporcizia, nessuno nei commenti negativi e negli improperi contro un rappresentante dell’amministrazione milazzese ha considerato che si tratta di arbusti trasportati dal mare.  E a mare arrivano trasportati dai torrenti che sfociano nell’ampio golfo, nel tratto compreso tra Milazzo e Patti. E il gioco delle correnti li deposita da secoli su quella spiaggia del Tono! Facciamo notare che nelle isole del Pacifico arrivano tonnellate di plastica che il mondo civile produce e scarica a mare. E anche tutte le altre spiagge della Sicilia e del Mediterraneo hanno qualcosa da mostrare, che il mare deposita. E’ anche vero che se noi a mare buttiamo monnezza, il mare ce la restituisce… In fin dei conti, perchè tante polemiche se si tratta solo di rifiuti vegetali… Poi,  quando arriveranno i bagnanti in quantità, ci saranno anche i sacchi di spazzatura, la cacca dei cani, i pannolini, i resti dei falò… e allora non parlerà più nessuno, e a nessuno verrà in mente di far notare al suo vicino di ombrellone di riprendere il sacchetto dei rifiuti e portarlo a casa. Perchè ognuno avrà una sola scusante: “Chi me la fa fare a litigare? E se quello è un delinquente?”. Quindi, meglio litigare con Gianfranco Nastasi, al quale diciamo di aver fatto bene a mostrare quella foto… 

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