La Tonnara del Tono conserva la memoria dei tonnaroti e dei maestri d’ascia: il Palischermo San Tommaso risale a un anno importante (1937) che lo collega a Piazza Marconi, anno durante il quale sono stati rinnovati sia il San Tommaso e sia Piazza Marconi. Sono memorie che non dovremmo mai perdere perché diversamente rischiamo di cadere nell’omologazione di un mondo disumano.
Non ci avete ascoltato. Ci dispiace per le nuove generazioni che perderanno un pezzo di memoria importante della Città di Milazzo. Io ho fatto di tutto. Sono stato un maestro d’ascia, ho costruito più di 300 barche. Ho mantenuto insieme ad altri maestri d’ascia l’identità della marineria di Levante e di ponente..l
Questa è una nota che abbiamo scritto un po’ di tempo fa dopo avere ascoltato don Fano Salmeri.
Don Fano Salmeri un maestro d’ascia d’altri tempi conosciuto e amato dai pescatori di Milazzo e forse della Sicilia. Ha costruito più di 300 barche: il gozzo milazzese, una delle sue creature e conosciuto per questa sua attività anche a Genova. Un vanto della Città di Milazzo! Un mastro d’ascia straordinario che ha costruito tante barche della marineria di Milazzo e della Sicilia.
Eppure una delle figure più naturali e autentiche della storia del borgo marinaro di Vaccarella è stato considerato estraneo dall’Autorità del tempo, perché chi di competenza non ha salvaguardato il suo grande valore di maestro costruttore e riparatore delle barche dei pescatori e considerato all’improvviso abusivo e quindi fuori dalla storia marinara, che con lui è cresciuta…
Voglio ricordare l’ avvocato Elvira Sibilla che con tanta passione e professionalità lo ha difeso nelle aule della Pretura di Milazzo, parlando di lui come una delle persone più naturali che il Borgo marinaro ha avuto, persona che avrebbe meritato l’attenzione e il riconoscimento delle tradizioni marinare.
(Foto e conversazione con Legambiente del Tirreno nel 2007 a Vaccarella di Milazzo)
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