L’obiettivo di tali notizie è rincorrere l’assurdo, il bizzarro, lo scandaloso. Non per informare, ma per provocare. Non per stimolare riflessioni, ma per scatenare commenti indignati.
È la formula perfetta: prendi una notizia strampalata, magari nemmeno verificata, dalle fonti più dubbie. Confezionala con un titolo sensazionalistico. Aspetta che il pubblico ci caschi, commentando e condividendo tra lo scherno e lo sdegno. Missione compiuta: hai generato traffico e visualizzazioni.
Di conseguenza creano un pubblico compulsivo di lettori assuefatti al sensazionalismo, incapaci di distinguere tra notizie rilevanti e spazzatura mediatica.
Il giornalismo d’inchiesta è stato ormai seppellito da tempo sotto una valanga di pseudo-notizie da circo mediatico. I clown sono i giornalisti che si prestano a questi giochetti, la massa è il pubblico pagante.
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