E’ QUEL CHE SUCCEDE AGLI OPERATORI ECOLOGICI… MA NESSUNO INTERVIENE PER REPRIMERE!
Non è possibile che gli operatori ecologici, quelli che devono provvedere a tagliare l’erba che cresce spontanea nelle strade, ma devono curare anche il verde pubblico, debbano essere imbrattati dalla cacca dei cani! Non è possibile perchè non possiamo esimerci, come giornale che HA L’OBBLIGO DI PUBBLICARE TUTTO, e dare voce a chi si rivolge a noi, dal levare forte un grido di allarme: occorre riprendere il controllo della situazione, senza fare sconti a nessuno, tutelare la libertà dei singoli ma al tempo stesso evitare che la troppa libertà sia scambiata da chi non rispetta le regole come autorizzazione a fare quel che si crede, tanto si ha la certezza di essere impuniti! La segnalazione di comuni amici arriva prima a noi, e poi, sicuramente, alle forze politiche e amministrative di questa nostra Milazzo! E la segnalazione di questi comuni amici merita la immediata pubblicazione perchè ogni cittadino merita rispetto e attenzione! Che non ci potrà mai essere se proprio noi di TERMINAL ci giriamo dall’altra parte e fingiamo di non avere ricevuto nulla o di soprassedere! Se lo fanno altri, poco ci importa! Non è giusto, amici lettori, che chi si reca a lavorare, e fa di tutto per rendere più accogliente e meno sporca questa città, debba usare le attrezzature di cui è in possesso, per tagliare l’erba, e vedere che la cacca dei cani, indisturbati e padroni delle aiuole, assieme a chi li accompagna e permette che facciano i loro bisogni proprio nelle aiuole e lasciarli lì… Non è possibile che quella cacca schizzi sugli indumenti, sulla faccia addirittura di onesti padri di famiglia che hanno scelto di effettuare il più indecoroso dei lavori solo per rendere decorosa questa Milazzo! Non è possibile, e ci incazziamo noi, anzichè loro! Con chi non lo sappiamo: sappiamo solo che ci incazziamo, come si sono incazzati ed hanno protestato loro. Passerà? certo, dopo lo sfogo passa sempre. Ma ciò non toglie che rimarrà quella inciviltà che caratterizza e contraddistingue sempre più milazzesi, amanti a parole degli animali, ma per nulla delle persone che in questa città vivono, lavorano e sono costretti a togliere ciò che loro regalano indisturbati e impuniti! Dove si è verificato, volete sapere, vero? In via Missori, in quella piazzetta che da anni è lasciata all’incuria e al degrado, e solo con la buona volontà dei residenti riesce, ogni tanto, ad essere più pulita!
Questo luogo era un angolo di paradiso. Oggi è diventato l’inferno. Suggerisco inchiesta giornalistica sulla zona, abbandonata a se stessa. Con un complesso, realizzato non so con quali concessioni edilizie, diviso in ultraminiappartamenti, secondo me non abitabili in base alle attuali norme edilizie, e con una palestra, che non so fino a che punto è munita delle necessarie autorizzazioni, con i proprietari del complesso che maneggiano sempre sui contatori dell’enel. Sarebbe interessante sapere se: 1) questo complesso è stato realizzato con le necessarie autorizzazioni; 2) se gli allacci ENEL e RETE IDRICA sono stati eseguite secondo legge; 3) se gli affitti risultano regolarmente registrati. SAREBBE GRADITO L’INTERVENTO DELLA PROCURA.
LUTHER BLISSET