INDISCREZIONI O ALLARMI INGIUSTIFICATI? ABBIAMO IL DOVERE, A NOME DEI GENITORI CHE VORREBBERO SAPERNE DI PIU’, DI PUBBLICARE LE LEGITTIME PREOCCUPAZIONI CHE PRIVEREBBERO IL VILLAGGIO DI GRAZIA, A MILAZZO, DI UN PLESSO STORICO IN UN RIONE MOLTO POPOLATO!
NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE.
Sembrerebbe che per chi ha voluto iscrivere i propri figli in prima elementare, non fosse contemplata la 1^ elementare della scuola di Villaggio Grazia! E questo ha destato preoccupazione, che ha fatto il giro del popoloso rione e sarà esternata nelle opportune sedi dai genitori. In effetti il calo degli alunni negli ultimi anni, ma non solo a Grazia, si badi bene, ma in tutta Italia, ha provocato accorpamenti e contrazioni, sia nell’organico che nelle classi. “Ma l’elementare di Grazia non è l’unica scuola di Milazzo che ha un calo di alunni” ci dice una mamma che non accetta questo “gioco al massacro“, aggiunge, “a danno dei ragazzini di Grazia!“. “Certo, incalza un’altra, anche a Bastione non c’è una popolazione scolastica numerosa, ma la scuola è lì, al suo posto, segno distintivo di un rione tradizionale, così come tradizionale è quello di Grazia!“. “Ma perchè, interviene un’altra, ad Archi ce ne sono di più? Ma la scuola guai a chi la tocca!” In ogni caso non si tratta di decisioni messe in atto dall’amministrazione comunale, facciamo notare, ma dal Ministero, dal Provveditorato… “E allora che vengano chiuse anche altre scuole che hanno pochi alunni, meno di quelli di Grazia, e nelle quali si iscrivono, grazie alle campagne acquisto fatte dagli insegnanti, altri alunni che provengono persino da altri comuni!” è il fendente di un genitore che non perde l’occasione per attaccare la pessima abitudine che prevale nei giorni delle preiscrizioni. Avete notizie certe per affermare questo? aggiungiamo noi. O si tratta solo di supposizioni, per “sentito dire”? “Notizie certissime, replica il genitore, vuole che facciamo nomi e cognomi? Ma perchè, lei non li vede, giornalmente, i pulmini che vengono da San Filippo del Mela? Provi ad andare in certe scuole con pochissimi alunni e guardi a che ora vengono portati i bambini dalle mamme. Orari dei nobili! Certo, i dirigenti non vedono… meglio così E qui ci chiudono la scuola!“. Tagliamo la discussione, cerchiamo di mediare, suggerendo di parlare con il dirigente scolastico, per saperne di più. E di non aprire l’ombrello prima che piova. “In fondo, si tratta solo di congetture, di voci incontrollate! E poi, dico per sdrammatizzare, anche se dovessero chiudere la scuola per motivi di contrazione di organico e calo di alunni, a poche centinaia di metri c’è anche un altro plesso, quello di Carrubaro. Semmai il problema sarebbe per gli insegnanti che perdono il posto…“. Ci interrompono quasi inviperiti: “Voi non volete capire che i giochi sono fatti. Abbiamo detto che non c’era la scuola di Grazia sul modulo di preiscrizione; abbiamo detto che altre scuole con pochi alunni sono comunque aperte; abbiamo detto che gli alunni vengono smistati da una scuola all’altra come se fossero pacchi postali solo per garantire il posto agli insegnanti… qui siamo dimenticati da tutti. E dire che per anni abbiamo considerato questa scuola come la nostra casa: abbiamo tinteggiato le pareti, abbiamo fornito noi la cancelleria, la carta igienica… e questa è la ricompensa?“. No, signori, è la BUONA SCUOLA. Ma non lo diciamo. Fingiamo di non capire per evitare… tumulti di piazza! Ma non è detto che questi genitori agguerriti si fermino qui! Anche perchè la lotta non è “per la scuola dei loro figli“, ma per la scuola del rione di GRAZIA. E siamo certi che non saranno i soli a protestare!
La storia del plesso scolastico di grazia è lunga e piena di passaggi poco conosciuti da molti.
Ci fu un tempo che dipendeva dal secondo circolo anche se non rientrava nel “bacino di utenza” di quella istituzione, bensì del terzo circolo . Poi con il dimensionamento, a partire dal settembre 2013, il plesso è “passato” al terzo comprensivo la cui sede amministrativa è a carrubaro ( forse era megli chiuderlo a quel tempo) . Da allora le iscrizioni sono diminuite, ma non solo perchè in molti hanno preferito il plesso più grande e meglio strutturato e distante poce centinaia di metri da Grazia, piuttosto perchè la natalità in tutta Milazzo è andata diminuendo ; e di moltissimo.Negli ultimi quattro anni, tutte le istituzioni hanno perso classi e personale docente ed ausiliario. Cosa c’è di straordinario nel chiudere un piccolo plesso e consentire all’Ente Comune di risparmiare dei soldi e pensare di spenderli per dare la refezione scolastica alla scuola materna, almeno per i mesi invernali ?
Per come la vedo io è molto meglio. Dove stanno in due, possono stare in tre.