INCONTRO IN SALA CONSILIARE, MA MOLTE IDEE CONFUSE. CHI LE HA SPARATE PIU’ GROSSE?
Commercianti contro l’isola pedonale, come se il calo nelle vendite dipendesse dal numero di veicoli che non possono circolare. In verità anche quello è un grave handicap, ma qualche sapientone di casa nostra finge di non capire che la nascita dei due centri commerciali ha spostato il bacino d’utenza, quello proveniente anche da altri comuni, verso la periferia di Milazzo, dove sono disponibili circa 4000 posti auto, per di più gratuiti! Così come addossa agli ambulanti che attendono le 20 e più per montare le loro sgangherate bancarelle per vendere cianfrusaglie, che consentono agli stessi di racimolare qualcosa come 5 o 10 euro in totale! Il bello che ancora qualcuno spinge per fare realizzare nell’area dell’ex Montecatini un nuovo parco commerciale, senza rendersi conto che quella ulteriore apertura porterà alla scomparsa dei negozi del centro. Poche idee, anzi nessuna! Dilettanti allo sbaraglio, perchè ognuno si ostina a far prevalere il suo punto di vista, e si è recato alla riunione indetta dal dott. Nastasi, Presidente del Consiglio, senza portare alcun documento da allegare agli atti delle seduta! Insomma, nulla di fatto: solo chiacchiere che lasciano interdetti chi sa benissimo che la Via Risorgimento non può sopportare il traffico nei due sensi (ma per quale motivo, se c’è la via XX Settembre che assolve a quel compito di portare le auto verso Nord? E durante l’orario di entrata e uscita dalle scuole, con tempi di attesa e auto che arrivano fino a San Papino? E la strozzatura di Pescheria Caravello?); che l’inversione di via Siro Brigiano necessita di un’altra strada che immetta le auto nel centro dove non ci sono altri flussi (la Ten. Minniti, poichè si trova distante almeno 150 metri dalla rotatoria, mentre la proposta della via San Giovanni immetterebbe le auto che scendono dall’asse viario proprio nella rotatoria, dove i flussi sono QUATTRO, e diventerebbero addirittura CINQUE contro i DUE in uscita!). Unica proposta sensata, l’inversione di via Col. Bertè, che, come abbiamo sperimentato in passato, assorbe il traffico verso nord e verso ovest in misura pari al 40%, con una percorrenza pari a 50″ contro i cinque minuti, se va bene, della Giorgio Rizzo; dove i veicoli intasano anche quelli che provengono dal centro attraverso la via Regis, formando file che paralizzano la via Umberto I e piazza Caio Duilio! Come sappiamo queste cose? Semplicemente perchè ci siamo documentati leggendo le rilevazioni statistiche e i commenti analitici nel libro VIABILITA’ E TRAFFICO A MILAZZO, scritto da Alessandra Formica, prima direttrice di TERMINAL. Il libro è stato realizzato per il comune di Milazzo, e la distribuzione è GRATUITA. Ma in questa città ci si sofferma ai titoli dei giornali, meglio se letti sul banco dell’edicolante! Perchè leggere e capire ciò che si legge non è facile! Ma cosa importa se affosseranno Milazzo?
(nella foto, il transito in via Risorgimento, durante l’orario di uscita delle scuole… La fila arriva a San Papino!)